Operazione donna è un progetto importante iniziato e seguito da Marta durante la sua attività presso la Onlus “Centro Aiuti per l’Etiopia” http://www.centroaiutietiopia.it. E’ altresì il progetto di cui crediamo Marta fosse personalmente più fiera.
Il progetto consiste nel dare la possibilità alle donne Etiopi affette da prolasso dell’utero di effettuare un intervento chirurgico.
Il prolasso dell’utero è una patologia altamente invalidante, molto diffusa quanto poco conosciuta e nascosta in virtù della natura stessa della patologia e dell’imbarazzo che le donne affette ne hanno nel parlarne.
Il prolasso dell’utero deriva principalmente dagli sforzi fisici a cui le donne Etiopi sono sottoposte durante lavori quotidiani, unitamente alle numerose gravidanze che mediamente hanno.
Questa patologia porta all’emarginazione della donna, spesso al rifiuto da parte del marito e, come conseguenza più drammatica, anche all’abbandono dei figli in quanto la madre non riesce più a sostenerli.
Il costo per sottoporre ad intervento chirurgico una donna è di 250 Euro e i fondi che raccoglieremo per questo progetto verranno destinati al Centro Aiuti per l’Etiopia con l’obbiettivo di far operare il maggior numero di donne possibile.
Ad oggi, tramite il Centro aiuti per l’Etiopia, sono state sottoposte ad intervento chirurgico più di 2000 donne, ma molte sono quelle ancora in lista di attesa.
Non c’è un limite minimo per le donazioni, qualsiasi contributo e’ ben accetto, al raggiungimento della somma di 250 Euro, o multipli, potremo far operare una o più donne.
Se desiderate fare una donazione specifica per questo progetto vi preghiamo di indicare “Operazione Donna” nella causale del vostro versamento.
Aggiornamento del 01 giugno 2014 :
Abbiamo trasferito al Centro Aiuti per l’ Etiopia Eur 1250 , sufficenti per far operare 5 donne.
L’ attività continua e a mano a mano che raccoglieremo altri fondi daremo ulteriori possibilita’ alle donne che hanno bisogno.
Vi terremo aggiornati sull’ esito delle operazioni già finanziate.
Questo progetto e’ stato chiuso quindi non piu’ attivo
Il Burundi è uno degli Stati più poveri del mondo. Situato nell’Africa centrale, poco al di sotto dell’equatore, soffre delle miserie che caratterizzano i paesi del terzo mondo: fame, malattie, povertà, analfabetismo. Inoltre sono ancora evidenti i segni della guerra civile che ha insanguinato il paese fino a poco meno di dieci anni fa e che ha fatto oltre 300.000 morti su una popolazione di circa 6 milioni di abitanti.
Nella zona a Nord Ovest del Burundi, a circa 90 km. dalla capitale Bujumbura, nella provincia di Cibitoke, si trova MASANGO. Più che un villaggio, questa località è un punto di incontro per le popolazioni Hutu che abitano le colline circostanti in un raggio di circa 20 Km e che qui possono trovare i servizi di base rappresentati principalmente della scuola e dal dispensario. Attorno a questi edifici ci sono poi la chiesa e poche capanne che sorgono lungo la strada non asfaltata che, durante la stagione delle piogge, diventa un fiume di fango.
Al fine di offrire un servizio in più alla popolazione locale ed in particolare ai bambini e ai ragazzi ci è pervenuta la richiesta di contribuire alla realizzazione di una sala polivalente che si propone come luogo di:
– Animazione culturale e sportiva dei bambini, in particolare degli orfani;
– Educazione sanitaria dei giovani in particolare sulle malattie trasmissibili (AIDS);
– Divertimento e istruzione per tutti i bambini di Masango;
– Attività culturali-educative sui valori, in particolare la cultura della pace, della tolleranza e della libertà.
La sala è da costruire, ma una parte del materiale (mattoni, pietre e sabbia) sono già stati procurati; a noi spetterebbe il compito di finanziare l’acquisto del cemento, delle porte, delle finestre e del tetto in lamiera.
Sarebbe bello poter contribuire alla realizzazione di questo progetto nel ricordo di Marta che tanto aveva a cuore i bambini.
Stimiamo che una raccolta di 7.000 Euro possa essere sufficiente a completare il progetto.
Aggiornamento del 25 maggio 2014 :
Con vero piacere possiamo comunicarvi che il progetto di costruzione della sala polivalente di Masango ha avuto inizio. A seguito di un sopralluogo in loco effettuato in gennaio 2014 da un ns volontario architetto abbiamo dovuto rivedere la stima dei costi e per il momento abbiamo inviato 10.000 Eur per l’inizio dei lavori. Possiamo contare sulla presenza di un volontario Italiano a Masango che seguirà fino a giugno 2014 l’avanzamento dei lavori e se ci saranno ulteriori necessità vedremo di farne fronte.
Riteniamo doveroso un particolare ringraziamento a Luciano da Londra che con un contributo estremamente generoso ha permesso la realizzazione di questo progetto in tempi così brevi.
Qui seguito una immagine di Masango e pianta e rendering del nuovo edificio che andremo a costruire.
Il centro di Masango
Piantina della sala polivalente di Masango
Rendering della sala polivalente di Masango
Avanzamento lavori luglio 2014
Avanzamento lavori luglio 2014
Aggiornamento del 24 novembre 2014 :
Grazie alla raccolta e all’ invio di ulteriori 5.000 Euro siamo riusciti a completare il finanziamento della sala polivalente che ora e’ al tetto e quasi pronta per essere inaugurata.
I costi sono raddoppiati rispetto alle stime iniziali ma il risultato ci gratifica e vogliamo condividere con voi il ringraziamento da parte dalle suore che gestiranno la sala.
Qui di seguito le ultime fotografie appena ricevute.
Avanzamento lavori novembre 2014
Avanzamento lavori novembre 2014
Gennaio 2015
Gennaio 2015
Un caloroso ringraziamento a tutte le persone che hanno contribuito e reso possibile questo progetto !!!!
Se desiderate fare una donazione specifica per questo progetto vi preghiamo di indicare “Sala Polivalente Masango” nella causale del vostro versamento.
Questo progetto e’ stato chiuso quindi non piu’ attivo
Celeste Cooperativa onlus e’ una cooperativa sociale operante in provincia di Verbania nell’ ambito dell’ educazione ed assistenza ai minori.
Nel piccolo paese di Bracchio a ridosso del lago di Mergozzo, Celeste Cooperativa gestisce una casa famiglia dove sono ospitati fino a 7 ragazzi alcuni dei quali in modo temporaneo piuttosto che permanente cosi’ come alcuni con diversi gradi di disabilita’.
I ragazzi sono ospitati in un piccolo appartamento nel centro storico del paese offerto in concessione dalla parrocchia del paese. Nonostante le limitazioni di spazio e la struttura piuttosto datata gli operatori di Celeste Cooperativa sono riusciti non senza sacrifici ed impegni anche personali a creare uno spazio accogliente dove i piccoli ospiti si possono trovare a loro agio.
La struttura e’ ovviamente presidiata 24 ore su 24 da operatori e volontari di Celeste Cooperativa.
A fronte dell’ impegno dimostrato nel condurre la casa famiglia anche facendo ricorso a sacrifici personali l’ associazione MartaPerGliAltri ha ritenuto Celeste Cooperativa meritevole di un contributo economico che viste e valutate le necessita’ e le disponibilita’ si e’ nel dettaglio cosi’concretizzato:
Acquisto di una macchina asciugatrice per il bucato.
Contributo per il rifacimento dei serramenti della sede
L’ asciugatrice era certamente una necessita’ visti gli spazi ridotti ed il numero degli ospiti, una spesa tutto sommato modesta che ha portato notevole beneficio nella gestione quotidiana della comunita’.
Per quanto riguarda invece i serramenti purtroppo non siamo riusciti a finanziare completamente la spesa, ma la nostra contribuzione di 6.000 Euro ha permesso di coprire buona parte della spesa e dare seguito al progetto di rifacimento che era stato temporaneamente accantonato in attesa di finaziamenti.
Alleghiamo qui di seguito la lettera di ringraziamento di Celeste Cooperativa e cogliamo l’ occasione per rinnovare a tutti gli operatori e volontari della Cooperativa la nostra stima per l’egregio lavoro che quotidianamente svolgono.
Il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano (CSSV) e’ un Ente autonomo con personalità giuridica e natura pubblica. Esso raccoglie 26 Comuni della Provincia del VCO e comprende le Comunità Montane Val Grande, Alto Verbano, Cannobina e parte della Cusio-Mottarone.
Il Consorzio dei Servizi Sociali e’ stato costituito al fine di garantire possibilità di risposte ai bisogni espressi dai cittadini in difficoltà e, in particolare, da tutti coloro che si trovano in una condizione fisica, psicologica o sociale di marginalità, quali Minori , Disabili, Anziani, Soggetti svantaggiati o comunque cittadini in condizione di bisogno per problemi familiari economici, sociali, relazionali ed educativi.
In particolare il servizio Educativo dedicato a minori e famiglie segue piu’ di 100 bambini e ragazzi che per varie ragioni hanno necessita’ di interventi educativi di sostegno.
In occasione dell’ apertura del nuovo centro diurno a Verbania in Viale Azari 104, Marta Per Gli Altri ha avuto l’onore ed il piacere di portare il suo pur se modesto contributo per l’ allestimento dei nuovi spazi, provvedendo all’ acquisto degli elettrodomestici dell’ area cucina.
Con il contributo fondamentale della raccolta fondi in occasione dell’ evento organizzato in novembre 2016 presso il Forum Caffe’ di Omegna siamo riusciti a completare una nuova aula per la scuola di Buterere in Burundi. L’ edificio esisteva gia’ ma mancavano i fondi e le risorse per la sua sistemazione e allestimento ed era a rischio l’ attivazione della terza classe. Con il contributo di Euro 6.000 da parte di Marta Per Gli Altri in tempi brevissimi le Sorelle della Carita’ che gestiscono la scuola sono riuscite a ristrutturare il locale e arredarlo con i banchi e quant’ altro indispensabile, cio’ e’ stato possibile grazie all’ impegno e alla disponibilita’ di chi ha contribuito alla realizzazione e di chi ha partecipato all’ evento. Qui di seguito le immagini della nuova aula inviateci assieme ai ringraziamenti dalle Sorelle della Carita’.
L’Autismo è una disabilità dello sviluppo che dura tutta la vita e influisce sul modo in cui una persona comunica e si rapporta con le altre persone. L’autismo rappresenta una delle sindromi più complesse e, nelle forme più gravi, difficilmente gestibili che emergono nell’età evolutiva.
Si tratta di una sindrome (un insieme di sintomi) determinata da fattori biologici che influiscono sullo sviluppo cerebrale in epoca precoce, cioè durante io sviluppo fetale o nei primi tre anni di vita. Nella maggior parte dei casi le cause sono ignote, mentre quelle conosciute o individuate risultano per lo piu’ di natura genetica
Molto spesso le persone con autismo richiedono un livello elevato di supporto per la loro formazione e vita quotidiana, mentre altre persone richiedono un livello inferiore di aiuto. I bambini e le bambine con autismo presentano importanti difficoltà nell’interazione reciproca, nella comunicazione e nelle attività di gioco. Il linguaggio verbale, quando presente, risulta spesso non adeguato al contesto, con scarso utilizzo dei gesti comunicativi. Le attività di gioco sono per lo più di tipo ripetitivo, con isolamento rispetto ai gruppo dei coetanei. I sintomi dell’autismo tendono ad essere non solo permanenti ma anche molto variabili.
Quando le cause sono ignote manca la possibilità di una terapia causale e radicale: l’unico intervento di provata efficacia resta quello educativo che consente di migliorare significativamente molte delle aree dello sviluppo delle persone con disturbo nello spettro autistico. Intervento che deve iniziare precocemente e coinvolgere i famigliari, la scuola e la società adulta in modo coerente e programmato.
Le terapie educative che sono a carico delle famiglie rappresentano per le stesse un onere finanziario non irrilevante, sia per la frequenza degli interventi sia per la necessita’ di rivolgersi a personale specializzato. Le terapie educative non portano alla guarigione della sindrome, ma se adottate in modo precoce e continuativo possono incrementare in modo rilevante le possibilita’ di poter condurre in eta’adulta una vita autonoma e indipendente, quantomeno nei soggetti affetti dalle forme meno gravi.
A questo proposito siamo certi di avere fatto cosa buona e giusta nel avere stanziato per l’anno 2018 la somma di Euro 10.000 a titolo di contributo parziale per le terapie educative in favore di una decina di famiglie con bambini autistici residenti nel VCO.
Per ragioni di riservatezza non pubblicheremo ne’nomi ne’foto dei beneficiari, pero’per ragioni di chiarezza ci teniamo a far sapere che i contributi non verranno versati alle famiglie bensi utilizzati per pagare direttamente i terapeuti per le loro prestazioni.