L’Autismo è una disabilità dello sviluppo che dura tutta la vita e influisce sul modo in cui una persona comunica e si rapporta con le altre persone. L’autismo rappresenta una delle sindromi più complesse e, nelle forme più gravi, difficilmente gestibili che emergono nell’età evolutiva.
Si tratta di una sindrome (un insieme di sintomi) determinata da fattori biologici che influiscono sullo sviluppo cerebrale in epoca precoce, cioè durante io sviluppo fetale o nei primi tre anni di vita. Nella maggior parte dei casi le cause sono ignote, mentre quelle conosciute o individuate risultano per lo piu’ di natura genetica
Molto spesso le persone con autismo richiedono un livello elevato di supporto per la loro formazione e vita quotidiana, mentre altre persone richiedono un livello inferiore di aiuto. I bambini e le bambine con autismo presentano importanti difficoltà nell’interazione reciproca, nella comunicazione e nelle attività di gioco. Il linguaggio verbale, quando presente, risulta spesso non adeguato al contesto, con scarso utilizzo dei gesti comunicativi. Le attività di gioco sono per lo più di tipo ripetitivo, con isolamento rispetto ai gruppo dei coetanei. I sintomi dell’autismo tendono ad essere non solo permanenti ma anche molto variabili.
Quando le cause sono ignote manca la possibilità di una terapia causale e radicale: l’unico intervento di provata efficacia resta quello educativo che consente di migliorare significativamente molte delle aree dello sviluppo delle persone con disturbo nello spettro autistico. Intervento che deve iniziare precocemente e coinvolgere i famigliari, la scuola e la società adulta in modo coerente e programmato.
Le terapie educative che sono a carico delle famiglie rappresentano per le stesse un onere finanziario non irrilevante, sia per la frequenza degli interventi sia per la necessita’ di rivolgersi a personale specializzato. Le terapie educative non portano alla guarigione della sindrome, ma se adottate in modo precoce e continuativo possono incrementare in modo rilevante le possibilita’ di poter condurre in eta’adulta una vita autonoma e indipendente, quantomeno nei soggetti affetti dalle forme meno gravi.
A questo proposito siamo certi di avere fatto cosa buona e giusta nel avere stanziato per l’anno 2018 la somma di Euro 10.000 a titolo di contributo parziale per le terapie educative in favore di una decina di famiglie con bambini autistici residenti nel VCO.
Per ragioni di riservatezza non pubblicheremo ne’nomi ne’foto dei beneficiari, pero’per ragioni di chiarezza ci teniamo a far sapere che i contributi non verranno versati alle famiglie bensi utilizzati per pagare direttamente i terapeuti per le loro prestazioni.